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E’ stato appena approvato il Piano strategico nazionale 2017/18 anticontraffazione.

Il piano, che è stato approvato dal presidente del Consiglio nazionale Anticontraffazione, senatore Antonio Gentile, crea un sistema organico di prevenzione e contrasto della contraffazione e si pone come modello di riferimento per tutti i soggetti coinvolti nel sistema anticontraffazione, conciliando l’unitarietà delle azioni con il rispetto dell’autonomia operativa delle singole amministrazioni, protagoniste dell’attuazione delle misure.

Il Piano identifica i principali obiettivi delle politiche anticontraffazione

“Mi preme sottolineare la duplice valenza del risultato ottenuto”, ha detto il presidente del Consiglio nazionale Anticontraffazione, sottosegretario Antonio Gentile, “da un lato un importante valore politico, data l’ampia partecipazione, e l’impegno, di una pluralità di amministrazioni, dall’altro un fondamentale apporto all’efficacia e all’efficienza del sistema anticontraffazione, per l’effetto moltiplicatore che la valorizzazione delle sinergie create e la compattezza di intenti comportano”.

Nel dettaglio, il Piano identifica i principali obiettivi delle politiche anticontraffazione mettendo a sistema gli strumenti operativi individuati per affrontare le nuove sfide poste dal mercato del falso. La strategia per riuscire a contrastare questo fenomeno comporta anche un cambiamento sul fronte culturale. E’ necessario, infatti, favorire nelle giovani generazioni un approccio culturale nuovo, volto a un consumo consapevole di prodotti legali, ha sottolineato Confcommercio in una nota.

A questo fine, il Piano propone iniziative che puntano a stimolare la riflessione degli studenti come il teatro, film-documentari, laboratori e anche utilizzando il web.

Anna Lapini, rappresentante di Confcommercio per la sicurezza e la legalità, in sede di approvazione del piano stesso, ha manifestato la disponibilità di Confcommercio “a una fattiva collaborazione sottolineando peraltro l’impegno già in atto del sistema confederale soprattutto sui temi della formazione/informazione dei consumatori, con particolare attenzione agli studenti”.

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