MEET THE MEDIA GURU 2017

Un anno dedicato all’esplorazione di temi diversi: dal 17 maggio al 5 luglio si parla di social transformation, innovazione culturale per i musei, fashion tech e smart materials, new media e nuovi linguaggi visivi.

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Nel 2017 Meet the Media Guru entra nel dodicesimo anno di attività. Nato come piattaforma di incontri e approfondimenti gratuiti dedicati all’innovazione e alla cultura digitale, dal 2005 oggi ha saputo produrre con continuità appuntamenti con il gotha internazionale dell’innovazione e dei new media rivolgendosi a una platea in continua crescita.

Caratteristica saliente di MtMG è quella di mettere in relazione la città di Milano con tendenze e paradigmi emergenti a livello economico, sociale e culturale grazie alla testimonianza diretta di figure di calibro internazionale e grande richiamo mediatico.
E cosi succede anche nel 2017: dopo aver esplorato nel 2016 l’impatto sociale della Digital Culture e le conseguenti trasformazioni dei nostri sistemi di relazione si prosegue nel sondare, capire nuove figure professionali e nuovi paradigmi.
E’ chiaro ormai che andiamo verso un futuro dove trasparenza dell’informazione, accesso globale alla connettività e sistemi di comunicazione avanzati non possono che integrarsi. Grazie al coordinamento garantito dai sistemi tecnologici, i confini giuridici e geografici appaiano sempre meno rilevanti per le nuove generazioni e presto saranno definitivamente superati.
Mentre l’accesso alla connettività diventa un vero e proprio diritto umano di base, cresce l’importanza dei Big Data, informazioni necessarie a costruire le fondamenta di sistemi complessi potenzialmente accessibili a chiunque in qualunque parte del mondo. I settori di applicazione e utilizzo non sono silo legati all’informazione, ma anche alla cultura, all’arte e alla moda.
Con sempre maggior chiarezza emerge l’esigenza di una complessiva riprogettazione delle fondamenta su cui la società – almeno quella occidentale – è costruita. La nostra è la posizione di chi assiste a un cambiamento di paradigma e ha bisogno di cardini solidi, non tanto tecnologici quanto più culturali a cui appigliarsi.
 
Alla luce di queste riflessioni, l’indagine di MtMG si concentra su temi chiave, che intendiamo come “perno” delle nostre esplorazioni: dopo Tim Jones e Gabo Arora (con il tema dello “storytelling immersivo” e l’innovazione culturale legata al sociale), e Koert Van Mensvoort (con il tema innovavo legato alla “Next Nature”), è la volta di quattro interventi che spaziano nelle trasformazioni dai musei  alla moda. 

  • 17 maggio ore 19.30 / PALAZZO LITTA, Corso Magenta 24, Milano
    NANCY PROCTOR
    Direttore esecutivo della Fondazione MuseWeb, no profit statunitense che promuove l’innovazione nella pratica culturale attraverso nuovi modelli di business, convegni e pubblicazioni, fino al 2016 è stata Vicedirettore di Digital Experience e Comunicazioni al Museo di Arte di Baltimora (BMA). Da oltre 20 anni si occupa di digital transformation applicata ai musei e ai beni culturali.
  • 7 giugno ore 19.30 / Museo Nazionale di Scienza e Tecnologia, via S. Vittore 21, Milano
    LINING YAO
    Designer cinese, produce materiali e interfacce innovative. Attualmente è dottoranda al Tangible Media Group dell’MIT Media Lab a Boston: la sua ricerca ruota intorno l’intersezione fra interaction design, nuovi materiali e fabbricazione digitale. Invece di programmare dati virtuali, cerca di “programmare” lo stato fisico di un materiale per forma, colore, rigidità, densità e consistenza. Prima di approdare al MIT, in Cina è stata imprenditrice, e ha sperimentato modalità e processi produttivi dell’industria manifatturiera locale.
    Il sito di riferimento è http://transformingmaterials.com
  • 22 giugno ore 19.30 / Auditorium Testori Palazzo Lombardia, piazza Città di Lombardia 1, Milano
    MARK CURTIS
    è co-fondatore e direttore di Fjord, società specializzata in service design e digital production – recentemente acquisita da Accenture – e autore del libro “Distraction. Being Human in the Digital Age”. Il suo lavoro è applicare il “design thinking” ad imprese private e istituzioni pubbliche per aumentare velocità ed efficienza, riducendo i costi. È inoltre uno dei principali esperti mondiali di Living Services, il mix di competenze che attraverso l’Internet of Things e l’analisi dei Big Data consente di creare servizi capaci di anticipare i bisogni dei consumatori e adattarsi all’emersione di nuove esigenze in tempo reale.
  • 5 luglio ore 19.30  / BASE Milano, via Bergognone 34, Milano
     GIORGIA LUPI
    artista e “information designer”, il suo è un approccio umanistico al mondo dei dati.
    Il suo lavoro si sviluppa a cavallo fra la dimensione analogica (la stampa) e quella digitale (il web), per realizzare modelli visuali e metafore in grado di rappresentare, attraverso i dati, storie dense e complesse. Mescolando dati quantitativi e storytelling, Giorgia Lupi ci dimostra che i dati non sono mai impersonali ma possono essere il punto di partenza di una narrazione per immagini, di saperi, attitudini, paradigmi culturali e persone come ha teorizzato di recente nel suo Data Humanism Manifesto.
    I suoi lavori sono stati pubblicati su testate come New York Times, Wired, The Guardian, The Washington Post, Forbes, Slate, Flash Art.
     

I NUMERI E GLI OBIETTIVI
Per sua natura, MEET THE MEDIA GURU vuole essere un punto di osservazione e laboratorio permanente di spinte e pratiche fortemente innovative. Una mission riconosciuta e riconoscibile a livello nazionale e internazionale che si estende ai partner che vogliono partecipare e sostenere il progetto.
In 12 anni, MEET THE MEDIA GURU ha visto la partecipazione di oltre 300mila persone, a cui si aggiunge chi segue gli eventi in collegamento streaming da tutto il mondo.
Disseminazione delle idee e internazionalizzazione sono infatti elementi chiave per Meet the Media Guru.
 
Meet the Media Guru è realizzato in partnership con Fastweb, Artemide, Fondazione Fiera Milano, con il patrocinio di Regione Lombardia e Fondazione Cariplo e la collaborazione di Institute without Boundaries | George Brown College – Toronto.
Ingresso libero previa iscrizione fino ad esaurimento posti a www.meetthemediaguru.org